Ci sarebbe un movente passionale dietro l’attacco avvenuto all’alba di Natale in un palazzo di uffici di un palazzo di uffici di proprietà di Generali Real Estate in via Crespi 19, in zona Maciachini, a Milano.
All’interno dell’edifico, interamente adibito ad uffici e deserto a causa delle festività natalizie, è avvenuta intorno alle cinque di questa mattina una esplosione di origine dolosa: scoppio localizzato al piano interrato, in un locale tecnico, e provocato da benzina a cui è stato dato fuoco.
Presunta autrice è una donna, soccorsa dai vigili del fuoco e da personale del 118 e trasportata in codice rosso al Niguarda. I caschi rossi l’hanno trovata accanto a due recipienti con liquido infiammabile, col corpo ricoperto di ustioni: è attualmente in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.
La donna sarebbe stata investita dall’esplosione di vapori di benzina, liquido che era contenuto in due taniche ritrovate sul posto dai pompieri. Incendio poi domato dai vigili.
La 43enne brasiliana che avrebbe provocato l’esplosione, che lavora nell’edificio come addetta alle pulizie, avrebbe compiuto il gesto come una sorta di vendetta nei confronti di una persona con cui aveva avuto una relazione e che lavora all’interno della palazzina. L’edificio non ha riportato danni strutturali.
