Due mini-party, uno con 30 persone, un altro con 7 persone, tra cui un giovane che in quel momento era sottoposto al regime degli arresti domiciliari, sono andate in scena a distanza di 24 ore in due alberghi del centro di Napoli.
La prima, come già documentato, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica in un hotel del corso Umberto. Protagonisti una trentina di giovani, alcuni dei quali sono riusciti a scappare quando è arrivata la polizia. “Venite, c’è musica assordante” hanno segnalato alcuni residenti della zona alla Centrale Operativa della Questura di Napoli.
Una volta arrivati sul posto, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno effettivamente verificato che nell’area comune della struttura ricettiva c’era una vera e propria festa con musica, alcol e una trentina di giovani, di età compresa tra i 19 e i 34 anni, tutti rigorosamente senza mascherina.
Un festino andato in scena mentre, nello stesso albergo, erano presenti anche altri ospiti di nazionalità straniera che si trovavano nelle rispettive stanze. Alla vista dei poliziotti, alcuni dei presenti sono riusciti ad allontanarsi mentre altri sono stati fermati. Il bilancio è di 18 persone, più il receptionist della struttura, identificati e sanzionati, per inottemperanza alle misure anti Covid-19.
Ventiquattr’ore dopo, sempre in un albergo della zona, presente in via Pica, traversina che dal corso Umberto porta sul corso Arnaldo Lucci, gli agenti sono intervenuti in una stanza dove all’interno erano presenti sette persone, napoletani trai 17 e i 25 anni, di cui quattro con precedenti di polizia tra cui un 22enne, Domenico Paolella, attualmente ristretto agli arresti domiciliari per rapina, che ha fornito false generalità.
A sollecitare alla Centrale Operativa l’intervento dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Vicaria-Mercato, una segnalazione di schiamazzi provenienti all’interno della struttura.
I sette sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché assembrate e prive di mascherina. Paolella è stato invece arrestato per evasione e false dichiarazioni sulla propria identità. Infine, il portiere dell’albergo è stato denunciato per violazione dell’obbligo di registrazione delle persone alloggiate e per aver consentito l’ingresso nella struttura di un minore non accompagnato.
