“Apprendiamo con commozione che tra le tracce della prova scritta d’italiano per la maturità di quest’anno, vi è un riferimento all’attenzione e alla fiducia che nostro padre riponeva nei giovani. Egli nutriva una enorme speranza nelle future generazioni e abbiamo sempre pensato che a reggere i suoi sforzi vi fosse il senso di una prospettiva alta di un cambiamento in meglio della nostra società civile”. Lo dicono i figli del magistrato ucciso nel ’92 a Palermo dalla mafia. Le tracce, scelte dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sono in queste ore trattate da circa mezzo milione di studenti in tutta Italia. Tra le altre anche Pasolini e il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
Apprezzamento anche dalla presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo che su X scrive: “Confesso: oggi avrei voluto essere una maturanda per scegliere la traccia su Paolo Borsellino, straordinario tributo ad uno straordinario uomo. È la speranza che riponeva nei più giovani che solleverà la Procuratrice Caramanna dallo scempio di certe minacce. Oggi tantissimi studenti sono con chi vuole essere libero di scegliere”.
