Fratelli d’Italia, a proposito di bandiere strappate di mano a un partito liberale di massa, propone un emendamento di pura civiltà: se lo Stato, tramite Agenzia delle Entrate, scatena un contenzioso fiscale contro un cittadino, e questo vince in primo grado, non può fare appello e il cittadino è libero. Sostanzialmente, lo Stato – che peraltro è lento come un elefante ogni volta che maneggia la giustizia nella nostra vita – non potrebbe più tenere in ostaggio per anni un contribuente. Sacrosanto.
E Repubblica come la vende? Pensa bene di titolare che questo sia un “regalo agli evasori”. Incredibile. Si, si, avete letto bene: “Regalo agli evasori”. Cioè, cerchiamo di restare aderenti ai fatti. Lo Stato contesta ad Andrea Ruggieri la mancata corresponsione di un tributo. Andrea Ruggieri si dichiara innocente ma, a differenza di come funziona nel processo penale, deve – lui – dimostrare di non avere colpe verso il fisco italiano, che per inciso è il più antico, complicato e vorace dell’intero Occidente. E già questo è folle. Perché tu presumi io sia un evasore, e sono io a dover dimostrare di non esserlo. In più, devo mettere a disposizione dello Stato parte della somma contestata, che mi viene restituita (si chiama solve et repete) in caso io risulti innocente (cioè nel 55% dei casi), ovvero sia dopo che io abbia dimostrato di non essere l’evasore che tu Stato presumi io sia.
Il tutto, ovviamente, assistito da un avvocato, che pago io. Fa niente che magari i soldi mi servano per la rata del mutuo, o per un piccolo investimento per la mia attività. Sostanzialmente sequestrati.
Io vinco il contenzioso, tu Stato ti sei giocato la tua carta, hai perso, ma anziché chiedere scusa, ti accanisci. Ecco, l’emendamento pone fine all’accanimento che nemmeno doveva iniziare. Allora, tre preghiere: a Fratelli d’Italia di andare dritto sull’emendamento a spron battuto; a Repubblica di dichiarare ufficialmente di ritenere gli italiani evasori; e a un deputato di proporre una norma che suoni così: “Agenzia Entrate recupera ogni anno sempre più soldi, per fortuna, dall’evasione fiscale (quest’anno 20 miliardi, record). Ogni euro recuperato viene vincolato all’abbassamento dell’imposizione fiscale”. Del titolo di Repubblica ce ne fregheremo.
