Sono 38 i casi di contagio legati a una scuola dell’infanzia di San Bartolomeo in Galdo: un vero e proprio focolaio, nell’istituto del piccolo paese in provincia di Benevento. Di questi, 6 (appartenenti a 2 nuclei familiari) sono stati rilevati nell’ultima settimana.
A renderlo noto è il sindaco, Carmine Agostinelli, che ha scritto in un post su Facebook di aver disposto una nuova ordinanza “che proroga la chiusura dell’istituto per un’altra settimana, nella speranza che questo basti ad arginare il contagio”. Da fine maggio, infatti, l’intera cittadina sannita ha attraversato un periodo di forte rialzo dei contagi, particolarmente preoccupante perché ad essere più colpiti sono i bambini.
La preoccupazione tra gli abitanti rimane, ma il sindaco ha spiegato che “ciò che doveva emergere in queste due settimane è emerso”. “Potrà esserci ancora qualche rimbalzo – aggiunge Agostinelli – ma se continueremo con lo stesso rigore e la stessa prudenza non ci sarà nulla di preoccupante“. Il sindaco ha fatto anche sapere che 7 dei contagiati sono infine guariti.
Poi la denuncia: “Da più parti mi riferiscono di aver visto in giro “contatti stretti” di soggetti contagiati. Se così fosse, ma non voglio crederlo, sarebbe davvero grave, oltre ad essere un atto irresponsabile ed irrispettoso nei confronti dell’intera comunità”. Una condizione che potrebbe portare a nuove misure restrittive della mobilità dei cittadini, qualora ce ne fosse il bisogno.
