Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.3, è stata registrata dai sismografi dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. La scossa è avvenuta alle 12:53 ed è stata avvertita chiaramente in tutto il Centro Italia.
L’epicentro è stato segnalato da Ingv nel Comune di Montefelcino, piccolo centro di poco più di 2mila anime, con un ipocentro a 38 km di profondità. Pochi minuti dopo, alle 12:56, è stata registrata anche una seconda scossa di terremoto di magnitudo minore, 2,7, con epicentro Serrungarina, comune sempre in provincia di Pesaro-Urbino, che dista poco meno di 9 chilometri da Montefelcino.
Decine le segnalazioni già presenti sui principali social network, in particolare Twitter, col sisma avvertito anche in altre Regioni, dall’Umbria all’Emilia Romagna. Al momento non si segnalano danni a cose o persone, come confermano dal Dipartimento della Protezione Civile dopo aver effettuato una serie di verifiche con le strutture locali di protezione civile
Una “bastonata assurda” la definisce un utente, mentre su Twitter si fa l’elenco delle città in cui il sisma è stato avvertito: da Riccione a Pesaro, fino a Fano, Ancona, Cattolica, Corinaldo, Foligno, Osimo, Jesi, Macerata, Fabriano, Perugia e tante altre.
La preoccupazione maggiore ovviamente a Montefelcino, epicentro del terremoto, dove i cittadini sono scesi in strada e sono state evacuate le scuole medie e la scuola elementare del Comune. Ma, come riporta l’Agi, sono state decine le telefonate con richieste di informazioni giunte ai centralini dei vigili del fuoco della provincia
(articolo in aggiornamento)