Foto di Mussolini al Ministero dello Sviluppo Economico, il MiSe la rimuove e La Russa evoca la “cancel culture”

Foto via Twitter Alessandra Sardoni

La notizia era passata sottotraccia nelle convulse giornate del voto alla Camera e al Senato. Nel corso del talk ‘Diario Politico’ condotto su La7 da Enrico Mentana, l’inviata Alessandra Sardoni lo scorso venerdì 14 ottobre aveva raccontato come nel palazzo che ospita il Ministero dello Sviluppo Economico, opera dell’architetto Piacentini risalente al 1932, per la prima volta sono state esposte le foto di tutti i ministri dell’Industria, raffigurati in bianco e nero come in una sorta di ritratto d’epoca.

Il problema è che tali foto iniziano con una che rimanda all’epoca più buia del nostro passato, con un ritratto di Benito Mussolini. Il Duce tra il 1932 e il 1936 fu ‘capo di governo’ ma anche ministro delle Corporazioni, dicastero a cui erano state assegnate le competenze su industria, commercio e lavoro.

A sollevare nuovamente il caso è stato oggi Pier Luigi Bersani, che dal 2006 al 2008 è stato proprio titolare di quel dicastero, padre di una serie di liberalizzazioni che toccarono vari settori dell’economia.

Mi giunge notizia che al MISE sarebbero state esposte le fotografie di tutti i ministri, Mussolini compreso. In caso di conferma, chiedo cortesemente di essere esentato e che la mia foto sia rimossa”, l’intervento affidato a Twitter dall’ex segretario del Partito Democratico.

Scoppiato mediaticamente il caso, a Bersani è arrivata di fatto la risposta del Ministero, che in una nota ha annunciato la rimozione della foto di Mussolini “per evitare polemiche e strumentalizzazioni”. La decisione di esporre i ritratti dei ministri era arrivata per celebrare i 90 anni del Ministero.

Quest’anno cade il 90esimo di Palazzo Piacentini, sede del ministero dello sviluppo economico inaugurato il 30 novembre 1932 – è scritto nella nota del ministero dello Sviluppo – Le iniziative per celebrare l’edificio in ottica culturale e storica sono iniziate con inaugurazione della mostra ‘Italia geniale’, una nuova edizione del volume orbicolare e la galleria dei ministri, dove c’è anche la foto di Benito Mussolini, ministro delle corporazioni nel 1932. Per evitare polemiche e strumentalizzazioni – prosegue la nota – la foto di Mussolini sarà rimossa. Si ricorda che il ritratto di Mussolini è anche a Palazzo Chigi nella galleria dei presidenti del Consiglio“.

La polemica ha investito anche il ministro uscente allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, esponente leghista in pole per andare all’Economia. “Nessuno si è accorto che c’è anche a Palazzo Chigi, non solo al Mise, comunque se è un problema la togliamo”, ha detto il numero due della Lega, sottolineando che Mussolini “è stato il primo ministro delle corporazioni, ci sono tutti i ministri”.

A Giorgetti ha risposto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Se Giorgetti non ci arriva, provo a spiegarglielo anch’io: la foto o il ritratto di Mussolini per quello che rappresenta nella storia degli italiani, al ministero dello Sviluppo economico non ci deve stare. La giustificazione che viene portata è che la foto del Duce del fascismo è anche a Palazzo Chigi? Male, molto male. Si colga l’occasione allora per toglierlo anche da lì”.

Ma sulla polemica è intervenuto anche il neo presidente del Senato, l’esponente di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa. Ricordando che la fotografia che ritrae Benito Mussolini è esposta anche “al ministero della Difesa”, dicastero di cui è stato titolare nel 2008, ha evocato la “cancel culture“.