“Gli ebrei sono i nuovi razzisti e fascisti”: la scritta antisemita sulla sinagoga di Trieste

Foto da Facebook (Ettore Rosato)

È piuttosto significativo, forse anche simbolico, che l’atto di antisemitismo che si è consumato nella notte scorsa a Trieste sia avvenuto in coincidenza con l’anniversario della Notte dei Cristalli e nella città in cui furono annunciate le leggi razziste dal duce del fascismo Benito Mussolini. “Gli ebrei sono i nuovi razzisti e fascisti”, la scritta comparsa sulla facciata della sinagoga. La Digos di Trieste sta indagando: al vaglio le immagini del sistema di videosorveglianza attivo nella zona.

La notizia in poco tempo ha fatto il giro dei media e la comunità ebraica ha ricevuto la solidarietà da tutto il mondo politico. “Finché non si individua” l’autore del gesto “non si può capire se è l’atto di una persona disturbata o di una persona che ha effettivamente convinzioni antisemite. Tuttavia” quanto accaduto “risveglia vecchi fantasmi e momenti. Però non vuol dire che Trieste è questo. Trieste è il contrario, sicuramente. È una città multietnica, che ha sempre convissuto con minoranze attive nel tessuto economico e sociale della città, in particolare con la comunità ebraica“, ha dichiarato all’Ansa il rabbino di Trieste Alexander Meloni.

La Notte dei Cristalli si consumò in Germania e nei territori annessi dal Terzo Reich nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938: i nazisti scatenarono pogrom antisemiti su tutto il territorio nazionale. Ci furono arresti, omicidi, violenze, raid nei confronti di attività o luoghi simbolo della comunità ebraica, incendi, assalti. Il nome Kristallnacht era anche un’espressione derisoria a indicare le tante vetrine distrutte delle attività nelle aggressioni. Quelle violenze diedero il là a ulteriori decreti della Judenpolitik, la “politica ebraica”, un’ulteriore stretta del regime nazista. Il 18 settembre del 1938 Benito Mussolini in Piazza Unità d’Italia aveva annunciato le leggi razziali fasciste.

“Un brutto risveglio”, ha dichiarato il presidente della Comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio commentando la notizia della scritta apparsa all’esterno della Sinagoga. “Sono stato avvisato all’alba e rapidamente è intervenuta la Digos. Il materiale ripreso dalle nostre videocamere è già a loro disposizione”. L’intero perimetro della sinagoga è sorvegliato da telecamere. Il quotidiano locale Il Piccolo scrive che la zona di recente era già stata presa di mira da ignoti che avevano lanciato sassi contro i vetri della stessa Sinagoga e del vicino Caffè San Marco. Secondo il giornale un uomo sarebbe stato ripreso.

“Stiamo facendo degli accertamenti, abbiamo fatto dei rilievi già sta mattina, speriamo di riuscire ad individuarne l’autore, faremo il massimo. È un obiettivo che viene vigilato sia da noi, sia dall’arma dei carabinieri sia dall’esercito. Faremo tutti gli accertamenti, contiamo di farli il più velocemente possibile”, ha detto all’Ansa il questore di Trieste Pietro Ostuni, riferendosi al rinvenimento in mattinata di scritte antisemite sulla Sinagoga della città. “È un fatto molto antipatico, qualcuno dimentica quello che è successo in passato e questo è un fatto grave”.