Gran Premio di F1 DI Gran Bretagna: Max si conferma le Ferrari si perdono

McLaren driver Lando Norris of Britain, left, sprays champagne on Red Bull driver Max Verstappen of the Netherlands celebrates his second place after the British Formula One Grand Prix race at the Silverstone racetrack, Silverstone, England, Sunday, July 9, 2023. (AP Photo/Luca Bruno)

Procrastinare deve essere la parola che sta girando a Maranello da qualche tempo (sedici anni oramai), celandosi dietro l’alibi dell’imbattibilità di Verstappen e della sua RB-19. “Stiamo continuando a sviluppare la macchina e presto avremo nuove componenti, ma è chiaro che lottiamo in un campionato in cui i valori tra la seconda e la decima posizione sono serrati, cosicché che ogni piccolo dettaglio può fare una enorme differenza. La prossima gara sarà in Ungheria, su un tipo di pista molto diverso e con temperature più calde: riuscire ad adattare il pacchetto vettura alle varie piste sulle quali andremo a correre sarà un elemento cruciale” ha detto il team principal di Ferrari Frederic Vasseur al temine del Gp di Silverstone. Così si punta ancora una volta all’anno prossimo con un 2023 battezzato come interlocutorio.

Obbligatorio quindi riversare le energie e le risorse in un 2024 da riscatto per tornare al vertice. Dove l’avevamo già sentita? Al tempo stesso però necessario salvare il bilancio di una stagione nato sotto premesse ben diverse e purtroppo tutte largamente disattese. Certo, a fare la differenza è Max Verstappen, ma nel mondiale costruttori la Rossa si trova in quarta casella, l’ultima della top four, con 98 punti di vantaggio sulla McLaren, ma un sotto di 45 da Mercedes e di 24 da Aston Martin. L’obiettivo realistico per questa stagione sembra quindi essere il terzo gradino del podio, soprattutto dopo il recente calo di performance della verdona, che comunque nel gp di casa ha raccolto un bottino doppio rispetto alle Rosse. Non si sono fatte attendere le dichiarazioni sconsolate di Charles e di Carlos (che in prova si erano beccati via radio).

La gara: alla bandiera a scacchi il cannibale festeggia il suo sesto Gp di fila e racconta così la prestazione: “Al via ho avuto un po’ di pattinamento, ma ha reso la gara più emozionante perché ho fatto una bella lotta con Norris”. Lando si è detto molto felice per il suo secondo posto: “È stata una folle gara con le gomme dure: io avrei voluto le soft, ma siamo andati alla grande. Ho battagliato con Hamilton, senza commettere errori. Peccato per Piastri, forse senza la Safety Car sarebbe stato terzo”. Hamilton a chiudere il podio: “Il pubblico mi ha spinto, è merito suo. Ci ho provato ma non sono riuscito a tenere il ritmo dei primi, però abbiamo dimostrato di non essere tanto lontani dal vertice”.

Flavio Briatore commenta così il Gp di Silverstone per Il Riformista: “Gran premio di Silverstone: nessuna sorpresa. Max Verstappen ancora dominatore assoluto, prova inaspettatamente positiva per le McLaren. Le loro macchine andavano veramente molto bene e se non ci fosse stata la Safety Car probabilmente avrebbero occupato le rimanenti posizioni sul podio. Per cui complimenti ai piloti della casa di Woking che hanno fatto una grandissima gara. Le vetture molto, molto competitive.

Per il resto c’è poco da dire. In gara la Ferrari si è di nuovo persa come competitività, non era da nessuna parte. Venerdì c’è stato il problema delle gerarchie delle Rosse tra Leclerc e Sainz, anche se credo che a questo punto le gerarchie non servano: se un pilota è più veloce l’alto devi dargli strada perché non si giocano il mondiale. Per cui trovo sbagliato che se Sainz è più veloce Leclerc non gli dia passo. Anche la strategia è stata sbagliata, far entrare Leclerc così presto (dieci giri prima di tutti gli altri), non so chi se l’è inventata.

Vediamo cosa succede il prossimo Gran Premio ma non c’è da aspettarsi grandi novità per quanto riguarda il risultato. Per questa tappa del Mondiale c’è solo da dire brava McLaren, benino le Mercedes, male l’Aston Martin che ha portato una macchina molto difficile da guidare.
Ci vediamo al prossimo Gran Premio”.