Continua la guerra a Gaza. Il premier israeliano Netanyahu allontana l’ipotesi di un cessate il fuoco, ma dopo che ieri aveva detto di voler “assumere il controllo della sicurezza” della Striscia, arriva la rettifica da un suo ministro: Non vogliamo rioccupare Gaza. Il presidente Usa Biden aveva chiesto una tregua dai combattimenti di tre giorni.
Nella notte Israele ha colpito alcuni obiettivi di Hezbollah in Libano e ha proseguito alcuni raid sulla Striscia. L’esercito israeliano ha comunicato che finora sono 31 i soldati uccisi nelle operazioni di terra, mentre sono stati identificati i corpi di 843 cittadini israeliani uccisi da Hamas lo scorso 7 ottobre. Dal G7 arriva la dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri.
