Dieci milioni di euro in solidarietà e accoglienza per la popolazione dell’Ucraina. Sarebbero 352 le vittime civili dall’inizio dell’invasione da parte della Russia secondo le Nazioni Unite. E sarebbero 1,3 milioni gli ucraini fuggiti dal Paese sempre per l’ONU, almeno 700-800mila sono bambini per Unicef, i civili arrivati in Italia finora sono 11.323 per il ministero dell’Interno. L’emergenza è internazionale, totale, nessuna soluzione all’orizzonte. E Intesa Sanpaolo quindi partecipa al movimento mondiale, spesso partito dal basso, di solidarietà e sostegno alla popolazione colpita dalla guerra.
L’Istituto Bancario fa sapere che l’azione promossa dalla Banca avverrà con il supporto all’operato di organismi locali e internazionali che saranno a breve individuati. “Da sempre Intesa Sanpaolo trova le sue radici nelle comunità, nelle persone dei territori in cui opera. Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, intendiamo dare un segno concreto di vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria“, dichiara Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo.
“Questa iniziativa si affianca a quelle già attivate a sostegno delle persone impegnate nella nostra Pravex, colleghe e colleghi che non hanno mai interrotto l’attività di supporto del Paese, aprendo le filiali e assicurando i servizi bancari in situazione di eccezionale gravità. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie e li ringraziamo ancora una volta. Ringrazio anche le nostre persone in Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldova per ciò che stanno facendo in termini di accoglienza verso i colleghi ucraini. La decisione adottata insieme al Presidente Gian Maria Gros-Pietro è volta a donare 10 milioni di euro a sostegno di progetti di solidarietà e accoglienza verso le popolazioni colpite”.
Continua il Consigliere delegato e CEO: “L’emergenza umanitaria in atto, che colpisce in misura crescente le popolazioni delle aree coinvolte, determina un carattere d’urgenza della nostra iniziativa, per fornire una risposta pronta e significativa, in grado di assicurare un aiuto concreto e immediato e al contempo di intervenire nei confronti di sviluppi futuri. Insieme a questa iniziativa stiamo valutando l’avvio di una campagna di raccolta fondi attraverso la nostra piattaforma non profit For Funding con l’intenzione di affiancare un nostro ulteriore intervento a quello che saremo in grado di mobilitare a sostegno delle popolazioni colpite”.