I 10 migliori bar del mondo, da New York a Città del Messico

Il locale dove sorseggiare il drink più buono del mondo si trova a New York e si chiama Dante: è il cocktail bar dal gusto italiano che si è aggiudicato il primo posto nell’annuale classifica di The World’s 50 Best Bars. Dall’altra parte del mondo, a Londra, si trova la medaglia d’argento della lista, il Connaught Bar, l’elegante e raffinato cocktail bar all’interno dell’hotel The Connaught specializzato in Martini Cocktail, e guidato da un cervello in fuga italiano: il barman Agostino Perrone. Per conoscere il terzo posto bisogna tornare ancora una volta dall’altra parte del mondo, in Argentina, al Florería Atlántico di Buenos Aires, uno speakeasy il cui ingresso è nascosto dietro un negozio di fiori. La sua filosofia? Celebrare l’Argentina e i popoli di migranti che ne hanno fatto la storia.

La classifica prosegue con al quarto posto il The NoMad di New York, elegante luogo da nottambuli, con colori scuri e un’atmosfera da film, al quinto posto Il cocktail bar del The Savoy Hotel, che vanta una storia di ben 130 anni ed è un’istituzione nel mondo della mixology, seguito al sesto posto dal The Clumises di Atene. Mattoni a vista e niente vezzi chic per l’Attaboy di New York, un locale normale che si è imposto per la qualità dei suoi drink al settimo sposto della classifica probabilmente grazie al barista crea drink su misura a seconda dei gusti del cliente. Più a Oriente si trovano invece i due bar che si confermano all’ottavo e nono posto della classifica, che sono rispettivamente l’Atlas di Singapore che propone oltre 1300 etichette di gin e The Old Man di Hong Kong che rende omaggio a uno dei più grandi bevitori della storia, lo scrittore Ernest Hemingway. Al decimo posto infine c’è la Licorería Limantour di Città del Messico considerato uno dei cocktail bar più importanti e rappresentativi dell’America Latina.

I 50 migliori bar del mondo è un elenco annuale presentato a Londra che celebra il meglio del settore delle bevande internazionale. Giunto alla sua undicesima edizione, The World’s 50 Best Bars, fornisce una classifica annuale di bar votata da oltre 500 esperti di bevande di tutto il mondo. L’elenco rappresenta la guida internazionale per eccellenza ai migliori bar e destinazioni del bere del mondo. Tra i cinquanta locali al top ci sono anche due italiani: al quarantaquattresimo posto si è piazzato il 1930, lo speakeasy in stile anni 30 creato dal team di Flavio Angiolillo a Milano. Al cinquantesimo posto troviamo The Jerry Thomas di Roma: un altro speakeasy (un bar segreto, cioè, ispirato agli anni del Proibizionismo) che ha guidato la riscossa del bere bene in Italia negli ultimi anni.