Esteri
I 50 ex ambasciatori pro-Pal che si allineano alla propaganda di un certo Goebbels e chiedono a Meloni di fermare le collaborazioni con Israele
Ma dai, una cinquantina di ex Ambasciatori italiani chiedono al governo italiano di riconoscere lo Stato della Palestina e di interrompere la collaborazione militare con Israele? Vado a controllare e scopro che purtroppo è vero, assieme alla constatazione che gli ex , citati rapidamente “gli esecrabili attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023″, non spendono una parola per ricordare che Israele combatte un gruppo di terroristi criminali, Hamas, definiti dal capo dell’OLP Abu Mazen “figli di cani”, il cui programma è cancellare Israele (e i suoi abitanti) dal fiume al mare, come avevano cominciato a fare il 7 di ottobre 2023 macellando uno ad uno uomini, donne e bambini.
Non una parola, da questi ex, sul costume di Hamas di eliminare fisicamente chiunque si opponga alla sua dittatura e sul turpe mercanteggiamento sulla sorte degli ostaggi israeliani, quelli vivi e persino quelli morti, come se fosse una questione marginale nel conflitto in corso. Ma perché mi meraviglio? Questo giornale ha già cortesemente pubblicato i manifesti di propaganda della Repubblica Sociale Italiana, raffiguranti i criminali aviatori americani mentre bombardavano i bambini italiani durante la seconda guerra mondiale.
Rimango in fiduciosa attesa di apprendere da qualcuno degli autorevoli firmatari perché si sono allineati alla logica di quella propaganda e ancora di più a quella di un certo Goebbels che illustrava al mondo la barbarie degli Alleati che distruggevano le città tedesche (senza avvisare anticipatamente, come fa Israele, la popolazione di quando e dove avrebbero bombardato). Ribadisco ancora una volta, mi sembra di ricordare che, malgrado i bombardamenti alleati anche nel nostro Paese costarono decine di migliaia di morti civili, gli italiani accolsero gli Alleati come liberatori dal Nazifascismo.
O no, signori ex Ambasciatori?
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