Il mistero di Lukashenko: continuano le voci sulle sue condizioni di salute

FILE - Belarusian President Aleksandr Lukashenko speaks during his interview with the Russian magazine of the Natsionalnaya Oborona (National Defense) in Minsk, Belarus, Tuesday, Nov. 9, 2021. Thousands of migrants have flocked to Belarus’ border with Poland hoping to get to Western Europe, an influx that has prompted Polish authorities to introduce a state of emergency and deploy thousands of troops and police. The European Union has accused Lukashenko of using migrants as pawns in a “hybrid attack” against the 27-nation bloc in retaliation for the EU sanctions against his government for its brutal crackdown on protests. (Nikolai Petrov/BelTA Pool Photo via AP, File)

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko non appare in pubblico da quasi una settimana, facendo aumentare i sospetti su una sua possibile malattia. Dopo essere clamorosamente mancato alle celebrazioni a Mosca per la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania, ieri non si è presentato infatti a una cerimonia a Minsk che celebrava l’anniversario del Giorno della Vittoria, evento cui lui aveva sempre partecipato: è stato così il primo ministro Roman Golovchenk a leggere un suo messaggio.

Un’emittente di opposizione, Euroradio, sostiene che è stato portato in una clinica di lusso a Minsk.

L’ufficio di Lukashenko ha rifiutato di commentare, mentre alcuni media russi hanno parlato della sua salute, cosa rara per i leader della Russia e dei suoi alleati. Lukashenko governa la Bielorussia dal 1994 col pugno di ferro, reprimendo proteste e media dissidenti, e ha ricevuto il sostegno del leader russo Vladimir Putin nell’oppressione delle proteste e nell’invasione russa dell’Ucraina.