Il 27 gennaio ha accompagnato le figlie a scuola e in una manciata di secondi è come svanita nel nulla. E’ un enorme mistero quello che avvolge la scomparsa di Nicola Bulley, 45 anni, da un paesino del Lancashire, St Michael’s on Wyre, nel nord dell’Inghilterra. Un caso che sta appassionando l’intera Inghilterra tra complottismi da tastiera e frotte di investigatori, più o meno reali, che stanno affollando la località. “Non perderemo mai la speranza, certo che no, ma è come se fosse svanita nel nulla. È semplicemente pazzesco“, ha detto Paul Ansell, il compagno di Nicola Bulley.
Gli investigatori hanno ricostruito gli ultimi minuti di Nicola prima di sparire nel nulla. La mattina del 27 gennaio intorno alle 08.30 del mattino, ha caricato in macchina il suo cane e ha accompagnato a scuola le sue bambine di nove e sei anni. Indossava un cappotto voluminoso blu, leggins e stivaletti alla caviglia. Alle 08.45 viene vista passeggiare lungo il fiume Wyre con il suo cane e lì viene notata da varie persone, l’ultima delle quali intorno alle 9.10. Intanto alle 9.01 si collega per una riunione di lavoro su Teams. Alle 9.20 è ancora collegata ma intorno alle 09.30 viene trovato il suo cane da solo, senza guinzaglio e in stato di agitazione. Da quel momento di Nicola non ci sono più tracce.
Un caso più che strano. Il telefono della donna è stato trovato ancora acceso sulla panchina accanto al guinzaglio e alla pettorina del cane. Gli investigatori pensano che la donna possa essere caduta in acqua, magari per rincorrere il cane o recuperare la sua pallina. Ma l’animale è stato ritrovato perfettamente asciutto. Non ci sono nemmeno tracce di scivolamento e gli amici di Nicola sostengono che fosse un’abile nuotatrice, difficile credere che possa essere annegata. Ma in ogni caso il suo corpo non è mai stato trovato.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, le ricerche sono in corso con elicotteri, droni e cani da fiuto: e adesso si è unita anche una squadra di esperti sommozzatori. Che cosa può essere successo nell’arco di pochi minuti? Fino al momento della scomparsa, la sua timeline di quel giorno viene considerata “assolutamente routinaria” dalle persone che la conoscono meglio. In quel lasso di tempo Nicola ha anche acquistato dei biglietti per accompagnare le figlie a una manifestazione sportiva nel fine settimana. “E’ come se fosse sparita nel nulla. Gli investigatori seguono ogni pista e si ritrovano sempre al punto zero”, ha ripetuto il signor Ansell. L’uomo ha anche ringraziato la comunità locale per l’“incredibile” sostegno e aiuto, distribuendo le immagini della donna ovunque possibile.
Intanto gli appassionati al caso stano dando sfogo sui social alle più incredibili teorie: il caso, nel giro di poche ore è diventato molto mediatico in Inghilterra. Molte di queste teorie si focalizzano sul compagno di Nicola, padre delle due bambine: i complottisti puntano il dito sulle finanze e le relazioni della coppia, tanto che gli amici sono dovuti intervenire per chiedere di mettere fine alle “vigliacche speculazioni”. L’uomo, sottolineano, era in casa al momento della sparizione di Nicola, perché altrimenti le telecamere avrebbero registrato la sua uscita. Ma una spiegazione credibile di come Nicola si sia volatilizzata al momento non c’è. Paul, continua a ripetere che “non considererà nessun altro esito” se non quello di ritrovare viva la sua compagna. Un caso che ricorda la scomparsa in Italia di Polina Kochelenco, 35 anni, trovata morta, forse annegata, in una roggia, un canale artificiale, a San Giorgio Lomellina, Pavia, il 16 aprile 2021. In un primo momento si pensò che fosse scivolata nel fiume, ma a un anno di distanza le indagini sono nuovamente aperte.
