Era intervenuto per sedare una rissa in piazza. Un vigile urbano, nella piazza Falcone e Borsellino di Crispano, comune nel napoletano, era in servizio per far rispettare le norme che vogliono evitare assembramenti a causa della pandemia da coronavirus. L’uomo è quindi intervenuto per sedare la rissa e chiedere ai ragazzi di tornare a casa. Ma quelli lo hanno colpito violentemente, come dimostrano le immagini diffuse sui social. Il vigile ha riportato una ferita piuttosto grande sulla nuca.
A denunciare l’accaduto il sindaco del comune Michele Emiliano, in un post su Facebook. “L’inciviltà più totale ha prodotto un vigile urbano con una testa sanguinante e il pericolo che potesse anche accadere di peggio. Ho chiesto in ogni modo di evitare che i ragazzi stessero per strada senza motivazione, di non farli uscire come se niente fosse accaduto, ma alcuni proprio non vogliono ascoltare e questi sono i risultati. La minoranza di incivili che rovina lo sforzo di tutta la comunità”. Il primo cittadino ha fatto sapere che i Carabinieri sono al lavoro per identificare i responsabili dell’aggressione e per sporgere denuncia verso questi e verso i genitori “che venendo meno alla loro funzione educativa espongono tutti al pericolo. I loro figli, la comunità e mettono così a rischio lo sforzo di tutti. Io non posso consentirlo, per questo continuiamo a fare controlli, non per divertimento ma per tutelare tutti voi!”
Il sindaco ha chiuso il post facendo appello allo spirito di collaborazione necessario per affrontare l’emergenza coronavirus. “Oggi la vittima dell’aggressione è stato un nostro vigile – ha chiosato il sindaco – domani potrebbe essere un cittadino qualsiasi. Questo non ferma il nostro sforzo, ve lo garantisco, anzi aumenteremo ancora di più! Perché Crispano non si arrende di fronte all’inciviltà, alla maleducazione e a questa mentalità contro la legge e contro ogni regola. Intollerabile”.
