Mancano poche ore al rilascio sugli store di Apple e Google di Immuni, l’app per il tracciamento in funzione anti-contagio. Il download dell’applicazione potrà essere effettuato, probabilmente dal pomeriggio, da chiunque in Italia, ma sarà attivo solo nelle regioni che hanno aderito alla sperimentazione: Puglia, Abruzzo Marche e Liguria.
Sugli app store, però, in tanti si sono messi alla ricerca, già da settimane, dall’app ideata dal governo italiano per risalire alla catena di contatti in caso di contagio. In mancanza di quella ufficiale, alcuni utenti hanno scaricato l’app “Immune system“, disponibile dal 2015, che si propone di spiegare, in inglese, in funzionamento del sistema immunitario. Chi si aspettava di ritrovarsi sullo smartphone l’app di tracciamento è rimasto deluso e ha inondato di recensioni negative l’applicazione.
“Manca l’italiano“, scrive qualcuno. “Non si capisce nulla, è inutile“, recensiscono altri.
Alcuni utenti, però, scoperto il disguido hanno iniziato a scaricare l’app e a recensirla positivamente proprio per rimediare alle basse valutazioni che hanno fatto crollare il rating. “5 stelle di supporto agli sviluppatori per colpa degli altri italiani che non hanno ancora capito che questa app non c’entra niente con il coronavirus“.
