Erano a spasso senza alcun motivo, e oltretutto erano consapevoli di essere positive al Coronavirus. Per questo una donna e la figlia minore sono state denunciate dai carabinieri forestali della stazione di Belluno, che le hanno sorprese durante i controlli di rito per il rispetto delle regole anti-contagio.
In una nota dei militari viene sottolineato che i carabinieri era intenti negli accertamenti “nei confronti degli occupanti di un’autovettura. Si trattava di tre persone: papà, mamma e figlia minore, che si trovavano senza alcuna giustificazione in quel luogo. Dal controllo della banca dati emergeva che la donna dell’Alpago e la figlia erano già state registrate come positivie al coronavirus ed erano in attesa di un nuovo tampone in programma proprio quel giorno”. Contattato l’ospedale San Martino, i sanitari hanno confermato la positività al tampone per entrambe.
Mamma e figlia quindi sono state denunciate per la violazione del “Testo Unico delle Leggi Sanitarie”, che prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5mila. La Procura però potrebbe contestare alle due anche l’epidemia colposa, la violazione dell’articolo 452 del codice penale “Delitti colposi contro la salute pubblica”.
