Morti a distanza di pochi giorni dopo esser stati entrambi ricoverati in ospedale perché positivi al Coronavirus. È la storia d’altri temp di Crocefisso Miglietta e di Cosima Serenelli, marito e moglie pugliesi entrambi di 93 anni. Crocefisso, dopo la positività al test, è morto al Dea di Lecce il 16 aprile mentre Cosima all’ospedale Perrino di Brindisi il 24 aprile. Come raccontato dalla figlia Mariella, i due stavano insieme da quando avevano 11 anni, seguiti da 12 anni di fidanzamento e da 70 anni di matrimonio.
Il ricordo di una coppia da record la figlia lo ha affidato ai social, pubblicando una foto dei genitori: “70 anni di matrimonio felice felice, 12 anni di fidanzamento, 82 anni insieme, una vita insieme, ed ora non potevate che stare insieme anche in Paradiso. Adesso ho, anzi abbiamo due meravigliosi angeli che ci proteggono da lassù”. Nel suo addio ai genitori la figlia ammette che “il mio cuore si è straziato due volte, prima per te, grande e meraviglioso papà, e adesso per te, grande e meravigliosa mamma. Riposate in pace e per piacere datemi forza e coraggio per affrontare tutto questo immane dolore. Vi amo più della mia stessa vita oramai affranta nulla sarà più uguale senza i miei adorati cuccioli”.
