Intesa Sanpaolo, bilancio annuale e nuove proposte per sostenibilità e sociale

Rob Kapito, Presidente di BlackRock, socio della Ca’ de Sass con una quota del 5%, con oltre 7.000 miliardi di dollari in gestione ha dichiarato: «Sono orgoglioso di fare parte del viaggio e lavorare a stretto contatto con Carlo Messina, il suo team e Intesa Sanpaolo, per contribuire a spostare l’ago della bilancia sulla sostenibilità. Sono qui oggi per congratularmi con Intesa Sanpaolo per essere un modello di riferimento di livello mondiale nella responsabilità sociale e culturale». «La realtà», ha aggiunto, «è che negli ultimi anni un numero sempre maggiore di nostri clienti si è concentrata sull’impatto della sostenibilità nei loro portafogli di investimenti. Questo cambio di passo è frutto della comprensione di come i fattori legati alla sostenibilità possono influenzare la crescita economica, i valori degli asset e i mercati finanziari nel senso più ampio». «Il rischio climatico è, oggi, sinonimo di rischio di investimento. Non abbiamo altra scelta che agire. Aziende come Intesa Sanpaolo e BlackRock stanno rispondendo con cambiamenti concreti che possono anche influenzare altri soggetti a fare lo stesso», ha proseguito. Kapito sostiene che «la sostenibilità dovrebbe essere il nostro standard per gli investimenti. Noi usciamo da investimenti che hanno elevati rischi di sostenibilità, come quelli nel settore dei combustibili fossili, e lanciamo ad esempio nuovi prodotti di investimento per sostenere la transizione energetica. C’è ancora molto da fare». Intesa Sanpaolo ha deciso di porre al centro del Piano di Impresa 2018-2021 specifici obiettivi, concreti e misurabili, anche attraverso il sostegno a enti e associazioni caritative. Il perseguimento dell’obiettivo filantropico è quello che più di ogni altro dà un significato all’operare quotidiano del Gruppo per rafforzare il ruolo di motore dello sviluppo sostenibile e inclusivo nel Paese. 8,7 milioni di pasti, 519 mila posti letto, 131 mila farmaci, 103 mila indumenti distribuiti tramite associazioni caritative nel periodo 2018-2019, 25 mila donazioni sulla piattaforma For funding per 170 progetti non profit, 400 mila beneficiari del Fondo di beneficenza in capo alla Presidenza Intesa Sanpaolo sono solo alcuni dei numeri che rappresentano l’impegno del gruppo nei confronti delle persone in difficoltà. Come il progetto “Noi Insieme: Natale 2019” che a dicembre, grazie a 300 dipendenti del Gruppo, incluse le funzioni di vertice, che hanno partecipato come volontari, ha permesso di accogliere in 10 città 2.000 persone e famiglie in situazione di fragilità e offrire loro un pranzo solidale. «Intesa Sanpaolo, con le proprie attività in materia di sostenibilità, è un modello in Italia e in Europa». A sottolinearlo, concludendo l’incontro della banca dedicato alla rendicontazione del suo impegno sul fronte filantropico, culturale, ambientale e di accesso al credito, è stato Giovanni Bazoli, a lungo presidente dell’istituto. «La banca conferma piena fedeltà e coerenza a quei principi e valori che hanno sempre contraddistinto le banche confluite nel Gruppo e che possiamo definire il suo Dna.  Oggi è l’occasione per riflettere sul ruolo, l’identità e la missione di Intesa Sanpaolo, che - oltre a confermare il proprio primato sul piano dell’efficienza e della redditività, nonché una funzione insostituibile nell’economia reale a sostegno di imprese e famiglia - si sta imponendo sempre più in Italia e in Europa come modello di responsabilità sociale». «È un risultato raggiunto grazie a interventi e iniziative nei vari settori», ha infine concluso.