Iran, Khamenei dopo 7 anni alla preghiera del venerdì: “Trump un clown, Dio ci sostiene”

Il leader supremo dell’Iran, Ali Khamenei, ha dichiarato che il presidente americano Donald Trump è un “clown” che finge di sostenere il popolo iraniano, durante le preghiere del venerdì a Teheran, che guida oggi per la prima volta dal 2012, dopo 7 anni. L’ayatollah ha affermato che Trump “conficcherà un pugnale velenoso” nella schiena della nazione e, riferendosi al generale Qassem Soleimani, ha aggiunto che l’America ha ucciso “in modo codardo” il comandante più importante nella lotta contro lo Stato islamico.

Il leader supremo dell’Iran, durante le preghiere del venerdì a Teheran, ha dichiarato che l’Iran ha vissuto due settimane di eventi straordinari. “Cosa sono ‘giorni di Allah?’ Sono i giorni in cui si vede la potenza di Dio negli eventi. Il giorno in cui decine di milioni di persone in Iran e centinaia di migliaia in Iraq e in altri paesi sono scese in strada per venerare il martire Soleimani, dando vita al più grande funerale del mondo. Questo è uno dei giorni di Allah”, si legge sul profilo Twitter dell’Ayatollah in riferimento al funerale del generale Qassem Soleimani, ucciso dalle forze americane lo scorso 3 gennaio. “Il giorno in cui i missili della guardia rivoluzionaria islamica hanno colpito la base militare americana in Iraq è un altro dei giorni di Allah”, si legge in un altro tweet. “Una nazione che ha lo spirito di schiaffeggiare una potenza arrogante e molesta – conclude Khamenei – mostra la potenza di Dio ed è uno dei giorni di Allah”.

Continuando nella sua raffica di tweet, il leader supremo rivendica l’attacco alle basi americani, il cui bilancio è stato stimato dal Pentagono con 11 soldati ferito nelle ultime ore affermando che “la potente risposta dell’IRGC all’attacco di una base militare americana è stata un duro colpo per il governo americano. Fu un efficace attacco militare. Più importante e più grande di uno sciopero militare, fu un duro colpo per la dignità e il timore reverenziale degli Stati Uniti come superpotenza”.

L’Ayatollah Khamenei ha inoltre definito i leader di Regno Unito, Germania e Francia “tirapiedi” degli Stati Uniti, come riporta l’agenzia Tasnim. “Siete troppo piccoli per mettere la nazione iraniana in ginocchio”, ha aggiunto il leader supremo iraniano.