Un paio di occhiali, un cellulare, un bracciale. Effetti personali di una ragazza, G.A., che ha perso la vita a soli 21 anni nell’ospedale Cardarelli di Napoli. Oggetti che adesso non si trovano più, e che sua sorella gemella cerca disperatamente da giorni.
“Solo quello mi è rimasto di lei”, scrive in un appello rivolto a medici, infermieri, operatori e addetti alle pulizie del reparto dove era ricoverata, al secondo piano dell’edificio B.
La ragazza è entrata in ospedale il 15 marzo, per poi essere trasferita in medicina d’urgenza il 3 aprile. Sei giorni più tardi è morta. “Mi hanno restituito solo il suo anello e un bracciale con la sua lettera iniziale, ma non riesco a trovare il resto”, scrive nella speranza che qualcuno le dia una mano.
“Mi dissero che le sue cose stavano in un armadietto al quarto piano, ve lo chiedo col cuore in mano, sul cellulare ci sono tutte le sue foto, tutti i nostri ricordi”.
Il suo timore è che qualcuno possa averli rubati. “Nessuno sa dove si trovino”. Al post della giovane hanno risposto diverse persone che hanno riportato esperienze simili. “Anche a mia sorella è capitata la stessa cosa, non ha trovato più i soldi che aveva in borsa e neanche il cellulare, sempre al Cardarelli”, scrive una donna.
