“È opportuno lanciare un messaggio ai giovani: se dovesse tornare l’epidemia sarebbe un fallimento per il Paese“. A questo punto della fase 2 tutta la responsabilità del contenimento del contagio da coronavirus sembra ricada sulla movida e sulle sue conseguenze. Luciana Lamorgese torna sulla questione, sulla quale tanto si è discusso a partire dall’ultimo fine settimana, dopo le riaperture del 18 maggio. “Supereremo questa emergenza solo se operiamo tutti con grande senso di responsabilità”, ha dichiarato la ministra dell’Interno alla trasmissione Che tempo che fa su Rai 2.
“Gli italiani in questo periodo hanno avuto un comportamento responsabile, hanno seguito le prescrizioni ed i controlli sono stati moltissimi. Certo avere reso la libertà di uscire nei giovani può aver indotto a pensare che sia tutto superato, ma così non è”, ha aggiunto la ministra. In alcuni casi i controlli sono sfociati in contravvenzioni e in atti di resistenza o aggressioni a pubblici ufficiali nell’ultimo fine settimana.
“Tutto dipenderà dalla curva epidemiolgica, dobbiamo stare attenti, è un periodo delicato. Io penso che dobbiamo dare modo all’economia di riattivare i propri canali. Mi raccomando soprattutto con i giovani di non avere comportamenti irresponsabili perché avrebbero effetti gravi“, ha avvertito Lamorgese.
