Problemi in Lombardia
Legionella ‘killer’ nel Varesotto, 16 casi e un decesso: “Esami sull’acqua”
Sono stati autorizzati i controlli igienico sanitari a Busto Arsizio, in provincia di Varese, dopo 16 casi accertati di legionella nella giornata di venerdì. Come reso noto dall’assessore al Welfare Regione Lombardia, Giulio Gallera, una delle persone coinvolte è deceduta.
Immediatamente sono scattati gli accertamenti per la campionatura delle acque nelle case, il controllo degli impianti idrici e delle torri di raffreddamento. “In via precauzionale è stata eseguita una iperclorazione dell’acqua“, ha aggiunto Gallera
Stando a quanto riferisce il vicesindaco di Busto Arsizio Manuela Maffioli, l’infezione da legionella dovrebbe interessare solo una zona circoscritta, ma sono in corso verifiche a tutto campo.
#LNews a #BustoArsizio, in provincia di #Varese, sono stati riscontrati 16 casi di #legionella. @ATSInsubria e #ASST stanno già attuando tutti i protocolli di #sicurezza https://t.co/KpA0tp6JhF#acqua #salute #sanità @GiulioGallera
— Regione Lombardia (@RegLombardia) September 4, 2020
Secondo il consigliere regionale varesino Emanuele Monti, presidente della terza commissione sanità e politiche sociali, anche il decesso registrato “non è attribuibile con certezza alla legionella trattandosi di un paziente pluripatologico e anziano”. Quanto agli altri casi registrati “alcuni giorni fa”, nessuno è ricoverato e “tutti i contagiati non sono in condizioni gravi”.
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