Il leader dello Stato Islamico Al Baghdadi è morto, e questa volta non ci sono più dubbi o teorie del complotto. A confermarlo tramite una registrazione audio è stato l’Isis, come riporta l l’agenzia di stampa Amaq, uno degli organi di propaganda dell’organizzazione terroristica.
Lo Stato Islamico, trovatosi decapitato dopo il raid americano del 26 ottobre a Berisha, nel compound dove si nascondeva il leader, ha subito preso le contromisure. Nello stesso audio il nuovo portavoce del grupppo ha annunciato il nome del suo successore, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurashi, invitando i fedeli a giurare fedeltà al nuovo califfo ed avvertendo gli americani a “non gioire” per la morte dell’ex leader. Del nuovo leader dello Stato Islamico si sa molto poco e il messaggio diffuso oggi non contiene informazioni sul suo conto.
Il gruppo terroristico ha inoltre confermato la morte del portavoce di Al Baghdadi, Abu al-Hassan al-Muhajir. Quest’ultimo è stato ucciso domenica a Jarablus, nel nord della Siria, in un’operazione congiunta Stati Uniti e forze curde, poche ore dopo la morte del suo califfo.