Lite condominiale si trasforma in strage, tre morti a Roma: spari all’impazzata in un bar, fermato il killer

Il luogo della sparatoria

È entrato in un bar di via Monte Giberto a Fidene, alla periferia di Roma in zona Colle Salario, ed ha iniziato a sparare all’impazzata. È la mattina di terrore verificatasi oggi nella Capitale, dove un uomo ha fatto irruzione nel locale sparando verso i presenti, forse per una lite di condominio.

Tre le vittime, tutte donne, ma altre 3-4 persone sono state raggiunte dai colpi sparati dall’uomo armato di pistola: sono state trasportate in più ospedale in codice rosso, dal Policlinico Gemelli all’Umberto I, fino al Sandro Pertini. Una in particolare sarebbe in gravissime condizioni.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, oltre alle ambulanze del 118 che hanno fatto la spola dal luogo della strage agli ospedali dove sono stati trasportati i feriti: le prime chiamate ai carabinieri sono arrivate alle 9:30, segnalando gli spari provenienti da una sala di fianco al bar “Il posto giusto” che si trova al civico 21 di via Monte Giberto, probabilmente affittata per la riunione di condominio.

Il killer, un uomo di 57 anni, Claudio Campiti, è stato rintracciato e fermato dai militari del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto, quindi condotto in caserma per essere interrogato. A disarmarlo sono stati alcuni cittadini, intervenuti per fermare Campiti.

Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, la lite sarebbe inizialmente partita in un vicino condominio, nel corso di una riunione degli inquilini, quindi degenerata all’interno del bar dove l’uomo fermato dai carabinieri ha iniziato a sparare contro i vicini di casa e altri clienti del locale.

Una delle persone presenti alla riunione di condominio ha descritto a Repubblica i drammatici momenti in cui il 57enne ha aperto il fuoco: “Era la riunione di fine anno del condominio. A un certo momento quest’uomo, uno dei condomini di nome Claudio, è entrato, ha caricato la pistola e ha iniziato a sparare“.

Un episodio di violenza “gravissimo“, l’ha definito il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che “sconvolge la nostra città. Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio. Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l’ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie“, ha scritto su Twitter il primo cittadino della Capitale.

Le vittime sono state identificate: si tratta di Sabina SperandioElisabetta Silenzi e Nicoletta Golisano. Una era la segretaria della presidente del consorzio, un’altra la revisore dei conti, mentre non è chiaro se la terza facesse parte del consiglio di amministrazione del consorzio o fosse una semplice residente del complesso sul lago del Turano.