La rappresentante speciale dell’Ue per i diritti umani ha indicato recentemente i suoi “partner chiave”. Sono tre Ong amatissime da Francesca Albanese, profondamente legate al terrorismo palestinese.

Si tratta di Al-Haq, Al Mezan e PCHR. Per la prima, che preme per rimuovere Hamas dalla lista nera europea, sono già state chieste sanzioni negli Usa. La seconda organizzava eventi con Sinwar e costringeva gli ostaggi a scrivere messaggi sulla sua carta intestata. La terza celebra la lotta armata.

Che i “diritti umani” siano la veste sotto cui combatte il peggio dell’orrore che i diritti umani calpesta, stupra e uccide a mani nude, lo sapevamo. Si sarebbe potuto evitare che ciò avvenisse con l’attiva complicità di un’Ue, che oggi sceglie di nutrire e legittimare il mostro che la colpisce e la colpirà di nuovo. Sono le strane vie dell’ubriacatura “palestinista”.

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