Una tragedia ha scosso nella serata di domenica il mondo del calcio. È morto a 31 anni l’ex centrocampista dell’Avellino Filippo Viscido: il calciatore si è tolto la vita ieri a Battipaglia (Salerno) dove risiedeva con la famiglia.
Viscido, che lascia la moglie Mina e i due figli, Noemi e Domenico, è stato trovato impiccato nel garage di casa in via Baratta, nel rione Sant’Anna.
Dopo l’ultimo ingaggio con la Salernum Baronissi, Filippo era in attesa della chiamata di un nuovo club: era infatti svincolato dato lo stop alle categorie minori del calcio causato dalla pandemia di Coronavirus.
In carriera Viscido, il cui esordio è nel 2008 col Pomigliano, aveva vestito anche le maglie di Cavese, Avellino (in serie D), Battipagliese, Campobasso, Savoia, Potenza, Sorrento, Licata e Chieti, fino all’ultima esperienza col Salernum Baronissi.
Tra i tanti messaggi di cordoglio e in memoria di Filippo spicca quello di Dino Fava Passaro, attaccante con lunghi trascorsi in Serie A che con Viscido aveva giocato assieme ai tempi dell’Afragolese: “Poi all’improvviso ti arrivano quelle notizie che ti sconvolgono la giornata. Perché Filippo Viscido grande uomo, grande guerriero.. riposa in pace amico mio”, ha scritto sui social l’ex attaccante di Udinese e Bologna.
