Prima ha ucciso la moglie con un colpo di fucile, poi ha rivolto l’arma verso sé stesso e ha sparato. Un 86enne ha ucciso così la sua compagna di vita, gravemente malata e inferma a letto, per poi ferirsi gravemente. È avvenuto questa mattina all’alba in un casolare nelle campagne di Corridonia, contrada Macina, in provincia di Macerata.
Tentato omicidio-suicidio a Macerata
A scoprire il cadavere della donna e l’uomo ferito è stato il genere dell’uomo, che vive insieme alla moglie nella stessa palazzina. Dopo aver sentito lo sparo, il genero è sceso e si è trovato davanti la tragedia. I soccorsi del 118 e i carabinieri non hanno potuto far nulla per la donna malata, anche lei 86enne, mentre l’uomo – gravemente ferito – è stato trovato vivo ed è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Ora è in pericolo di vita.
Le sofferenze della coppia
Oltre ai soccorritori, sul posto sono intervenuti anche il medico legale e il pubblico ministero Claudio Rastrelli della Procura di Macerata. Secondo quanto appreso, la coppia era molto legata e la malattia della donna era diventata un peso insostenibile. Soffriva infatti di una patologia degenerativa che le provocava dolori fortissimi. Alcuni vicini di casa della coppia, hanno raccontato: “Non sopportava di vederla soffrire“, riferendosi all’uomo. Una storia di amore e dolore.
