Mario e Anna morti tra le fiamme provocate da una stufa: la donna costretta su una sedia a rotelle

Si chiamano Mario e Anna Schiano le due vittime dell’incendio avvenuto nella notte di venerdì 26 febbraio in un appartamento di Fuorigrotta, a Napoli. Due persone anziane, di 93 e 73 anni, che vivevano al quinto piano di uno stabile presente all’interno del Parco della Fontana, con accesso da via Luigi Mercantini 23 ma che affaccia anche su via Francesco Cerlone, alle spalle della centralissima via Leopardi.

Con loro c’era anche Dario, 46 anni, figlio dell’uomo, ricoverato al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli per le ferite riportate. L’uomo ha riportato ustioni sul circa il 20% del corpo ed è intossicato dal monossido di carbonio inalato: è in terapia intensiva. Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco e dalla polizia, l’incendio si è verificato poco prima delle cinque del mattino ed è stato provocato da una stufetta lasciata accesa per riscaldarsi durante la notte.

La donna, invalida e costretta su una sedia a rotelle, è stata avvolta dalle fiamme partite dalla stufa che si trovava a poca distanza da lei. Dormiva, secondo quanto riportato dall’Ansa, seduta a causa di problemi respiratori. Stando alle testimonianze dei vicini, Dario avrebbe cercato inutilmente di portate all’esterno dell’abitazione l’anziano padre. I vigili del fuoco hanno evacuato con l’aiuto di una scala esterna gli altri inquilini del sesto piano.