Melania Trump condanna l’assalto e l’irruzione al Campidoglio, a Washington, dello scorso 6 gennaio. Un evento storico quanto emblematico. Non succedeva dal 1814. “Condanno assolutamente le violenze che si sono verificate nel Campidoglio della nostra nazione. La violenza non è mai accettabile”, ha scritto in una nota la First Lady. “Sono delusa e scoraggiata per quello che è successo la scorsa settimana. Trovo vergognoso che intorno a questi tragici eventi ci siano stati pettegolezzi salaci, attacchi personali ingiustificati e false accuse fuorvianti su di me, da parte di persone che cercano di essere importanti e hanno un programma. Questo momento è riservato esclusivamente alla guarigione del nostro paese e dei suoi cittadini. Non dovrebbe essere usato per guadagno personale”.
I “pettegolezzi salaci, attacchi personali ingiustificati e false accuse fuorvianti su di me” sono un riferimento, nemmeno troppo velato a un servizio della Cnn. Il media ha scritto che la First Lady si trovava a un set fotografico di tappeti e mobili della East Wing nella Casa Bianca quando sono esplose le violenze. Informata dell’accaduto non avrebbe interrotto l’attività in corso. Le immagini dell’episodio hanno fatto il giro del mondo. L’attacco, a opera di estremisti sostenitori di Trump e dell’ultra-destra, ha causato cinque morti tra manifestanti e agenti.
Melania Trump ha affermato che “è stato l’onore di una vita essere la vostra first lady”, per la prima volta ammettendo anche lei, come non aveva fatto neanche il marito, che il mandato del 45esimo Presidente degli USA è ormai al capolinea. Il prossimo 20 gennaio si insedierà alla Casa Bianca Joe Biden, il candidato democratico che vinto le elezioni dello scorso 3 novembre. Il suo avversario ha da subito sollevato l’accusa di brogli e frode elettorale, senza alcuna prova.
La First Lady era rimasta lontana dagli eventi del 6 gennaio nei pressi di Capitol Hill. Poche ore prima dell’attacco Trump aveva tenuto un discorso facendo ancora riferimento a brogli, proprio nei pressi del Campidoglio. “Imploro le persone a fermare le violenze, a non fare assunzioni sulla base del colore della pelle e a usare differenti ideologie politiche come base per le violenze. Dobbiamo ascoltarci l’un l’altro concentrarci su ciò che ci unisce sollevarci sopra ciò che ci divide”.
