Meteo: da domenica, nuova ondata di caldo africano. Un settembre che sembra estate piena

Colpo di scena, arriva l’ennesimo anticiclone africano, addirittura a settembre, e sarà come con Caronte, l’alta pressione che ha portato il caldo record tra luglio e agosto“. Lo afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it. “Sembrerà di essere il ’41 di agosto’ invece che il 10 settembre: da domenica infatti le temperature inizieranno a salire anche di 5 gradi e gran parte dell’Italia vivrà una nuova settimana rovente, soprattutto se consideriamo il periodo. Il ’41 di agosto’ darà infatti inizio ad una fase anticiclonica che porterà un caldo anomalo fino alla Finlandia e alle Repubbliche Baltiche, sembrerà proprio di essere in pieno agosto, come con Caronte“, “in Italia arriveranno punte di 35-36 gradi in Toscana, fino a 34 gradi in Pianura Padana, Umbria, Lazio e Sardegna, mentre al Sud non raggiungeremo valori record per settembre, seppur navigando spesso verso i 33°C diffusi.

In tutto questo contesto nordafricano tipico di anticicloni come Caronte, l’estate 2023 è risultata la più calda della storia a livello globale, e ora settembre regalerà lunghe fasi soleggiate; al Centro-Sud potremo già prenotare nuove vacanze estive per tutta la prossima settimana: prezzi più bassi, sole e caldo garantiti”. Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo gli ultimi addensamenti al Sud con qualche rovescio tra Calabria e Sicilia: l’uragano mediterraneo infatti, come da previsioni, naviga ancora minaccioso sullo Ionio meridionale, ma punta deciso la Libia allontanandosi dall’Italia. Nel weekend l’alta pressione prenderà di nuovo possesso anche del Sud portando un deciso miglioramento salvo residui timidi addensamenti e qualche refolo di vento in Sicilia.

Poi sole e caldo, dalle Alpi alla Sicilia, dalla Sardegna alle Marche. “Prima o poi infatti sposteremo le ferie a settembre o ad ottobre: a luglio e ad agosto fa troppo caldo, mentre durante i primi mesi autunnali l’anticiclone africano garantisce periodi ottimali, sole caliente di giorno e notti più fresche, da sonni profondi a finestre aperte” il commento finale dell’esperto.