Si tratta di Francesco Giorgino, Maria Luisa Busi, Costanza Crescimbeni, Nicola Rao, Grazia Graziadei, Bruno Luverà e Sabina Sacchi. Una squadra di giornalisti di altissimo profilo e provata esperienza e competenza, dunque, che la affiancheranno nella direzione del tg della rete ammiraglia della Rai.
Maria Luisa Busi, milanese di origine, è cresciuta a Cagliari e proprio in Sardegna ha visto le sue prime esperienze professionali. L’ingresso in Rai arriva dopo aver lavorato a Sardegna Uno. Conduce Unomattina e diventa in breve un volto molto noto per la conduzione del Tg1 della sera. Dopo un dissidio con il direttore Minzolini nel 2010, è stata richiamata alla conduzione da Mario Orfeo.
Giorgino, invece, è docente di Newsmaking e di Brand Storytelling presso la Luiss Guido Carli di Roma, e direttore del Master di II Livello in Comunicazione e Marketing politico e istituzionale, organizzato dalla Luiss School of Government (presieduta da Giovanni Orsina) e uno dei fiori all’occhiello dell’ateneo privato romano.
Proprio pochi giorni fa, dopo un anno di studio intenso, i 55 studenti del corso 2021 hanno conseguito il diploma. Più di qualcuno ha sottolineato la coincidenza temporale, sostenendo simpaticamente di aver portato un po’ di fortuna al loro professore, arrivato alla prestigiosa nomina di vicedirettore del Tg1 a poche ore dalla proclamazione e dalla cena di fine Master.
Il prossimo 14 gennaio prenderà il via l’edizione 2022 del Macopol, un corso diviso in dieci moduli, che indaga nelle diverse pieghe della comunicazione, fondendo la dimensione teorica e quella empirica. Attraverso la presenza di docenti di altissimo livello, l’obiettivo è quello di formare comunicatori politici, istituzionali, della Pubblica Amministrazione, marketer, marketer politici, brand storyteller, esperti in advertising politico e istituzionale, social media manager ed esperti nelle evoluzioni delle piattaforme, e altre figure professionali afferenti all’ambito della comunicazione e del marketing.
Giorgino, pugliese di Andria, vede i propri esordi a Telesveva, una tv privata della BAT, dove, giovanissimo, conduceva un talk show di approfondimento dal titolo “Incontri”. Nel 1991, poi, il salto in Rai, fino a diventare, ormai, da anni, uno dei giornalisti politici principali nel panorama nazionale. Alla dimensione politica ha aggiunto quella di studioso della comunicazione, del marketing e delle dinamiche connesse. Il Master sembra quindi essere la naturale conseguenza del suo impegno in questo senso. A lui e agli altri neovicedirettori, naturalmente, gli auguri e le felicitazioni della redazione de Il Riformista.
