Il 9 luglio riaprono la Certosa e il Museo di San Martino a Napoli. A quattro mesi dalla chiusura imposta per il lockdown dovuto all’emergenza coronavirus, cittadini partenopei e turisti potranno tornare a visitare i due siti presenti nel quartiere Vomero. Ad annunciarlo, sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio scorso sulle riaperture di musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche, è il ministero per i Beni le Attività Culturali.
Da domani oltre alla Certosa e al Museo di San Martino, riaprono il Museo del Palazzo della Dogana dei Grani ad Atripalda (Av), il Museo Archeologico dell’Agro Falisco e Forte Sangallo a Civita Castellana (Vt), la Casa di San Tommaso d’Aquino ad Aquino (Fr), la Villa Medicea di Poggio a Caiano e il Museo della Natura Morta (Po). Oggi hanno riaperto invece il Museo archeologico di Eboli e della media valle del Sele a Eboli (Sa), gli scavi di Oplontis a Torre Annunziata (Na) e Villa Lante a Bagnaia (Vt), che aveva già riaperto dopo l’emergenza epidemiologica il 18 giugno scorso ogni sabato e domenica, torna fruibile tutti i giorni dal martedì alla domenica.
Orari e modalità di apertura sono verificabili sui siti internet dei singoli istituti culturali, mentre al link