Napoli, gioielliere simula rapina da 500mila euro: ha inventato tutto per pagare un debito con un imprenditore

Nessuna rapina, nessun commando armato entrato in azione alle 7 del mattino di due giorni fa a Pianura, periferia occidentale di Napoli, per rapinare sotto casa (in via Leonardo Sciascia) un rappresentate di gioielli della borsa con all’interno ben 5 chili d’oro, dal valore stimato di circa 500mila euro. Lo scorso giovedì la presunta vittima, 34enne, aveva chiesto aiuto ai carabinieri della Stazione di Pianura per aver subìto una rapina da parte di 4 malviventi armati di pistola.

Nel giro di 48 ore però i carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno accertato che è stata tutta una messa in scena del rappresentate di gioielli che ha confessato tutto. Le indagini non si erano mai fermate e il cerchio si stava stringendo sempre di più attorno al 34enne che, come emerso, aveva contratto un debito di 500mila euro con un imprenditore e verosimilmente avrebbe piazzato quell’oro per pagare.

Le indagini e l’attenzione mediatica sull’episodio stavano però mettendo alle strette l’uomo che ha deciso di confessare il piano ai carabinieri. Il creditore, d’altronde, non aveva mai forzato alcuna richiesta e anzi avrebbe dato anche maggiore tempo al rappresentante per risanare la propria situazione economica. Tutti questi fattori hanno fatto sì che la vicenda si concludesse nel migliore dei modi.

I militari hanno denunciato il 34enne per simulazione di reato. Nessuna rapina, nessun commando armato