Napoli dedicherà una strada a Giulio Regeni. Il sindaco Luigi de Magistris ha accolto l’invito lanciato sul Corriere della Sera dall’editorialista Ernesto Galli della Loggia a pochi giorni dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte davanti alla commissione parlamentare di inchiesta per la morte del ricercatore friulano. Ancora non è stata resa nota quale strada sarà dedicata al dottorando dell’Università di Cambridge, fu rapito il 25 gennaio 2016 e ritrovato il 3 febbraio in un fosso sull’autostrada che da il Cairo porta ad Alessandria d’Egitto.
Il premier, invitato a conferire in aula sul caso, ha dichiarato di aver posto “la vicenda Regeni sempre in cima ai miei impegni e anche nelle relazioni con il presidente egiziano Al Sisi” spiegando che “non c’è mai stato un colloquio che non abbia avuto al centro la vicenda Regeni”. Il premier ha fatto sapere che il presidente egiziano Al Sisi ha dato la propria “disponibilità” oltre a quella “delle autorità egiziane a collaborare”. Adesso l’Italia attende la “manifestazione tangibile di tale volontà”, ha spiegato Conte sottolineando che “la soluzione politica” di questa crisi è auspicabile.
A riaccendere i riflettori sul caso è stato un accordo di vendita, da Roma al Cairo, di navi e velivoli militari realizzati dalla società Leonardo per circa 1,2 miliardi di euro. Secondo il media arabo di approfondimento Noon post la commessa si sarebbe ingrandita fino a raggiungere 10 miliardi di euro. Se confermata sarebbe la commessa più grande ottenuta dall’Italia dalla Seconda Guerra Mondiale.
A Napoli altri luoghi verranno dedicati a personaggi noti. A Giorgio Ascarelli, imprenditore e mecenate, fondatore del Calcio Napoli, verrà dedicato il piazzale antistante allo Stadio San Paolo; a Luciano De Crescenzo verrà dedicata una targa commemorativa in Vicoletto Belle donne a Chiaia; all’attore Aldo Giuffré una strada o un luogo pubblico nei pressi del luogo di nascita vicino al Museo Nazionale. Altri luoghi celebreranno Nilde Iotti, Pupella Maggio, Mirna Doris.
“Ancora un ottimo lavoro di tutta la Commissione Toponomastica, che continua nell’opera di valorizzazione della nostra identità attraverso grandi figure della storia culturale, sociale, artistica napoletana e internazionale”, ha dichiarato Alessandra Clemente, con la delega alla Toponomastica.
