Aveva 67 anni Michele Serio, lo scrittore, attore e musicista napoletano, apprezzato anche all’estero, scomparso questa mattina, domenica 24 ottobre. Era ricoverato da qualche giorno all’ospedale Cotugno di Napoli dopo aver contratto il covid-19. A causare il decesso una polmonite. Non era vaccinato. Artista poliedrico, Serio, che ha anche scritto per un breve periodo per il Riformista (nei primi mesi del 2020). Ha iniziato la sua carriera come musicista e compositore di canzoni pop.
E’ autore del brano “La canzone di Antonella“, ancora oggi considerata una melodia di culto. Sceneggiatore teatrale, è stato anche protagonista in tv come attore nella serie “Napoli in giallo”. Autore del programma televisivo “Jonathan” su Rai 2 e de “Alla ricerca dell’identità perduta”, un programma radio a puntate su Napoli e le storie di strada.
L’ultimo suo libro, dato alle stampe ad inizio 2020, è “Tu di che congiuntivo sei?“, presentato anche sulle pagine del Riformista. In passato ha scritto romanzi pulp come “Pizzeria inferno” e “La signora dei lupi“, sua opera d’esordio. Apprezzato negli Stati Uniti e in Francia, i suoi romanzi sono stati tradotti in diversi Paesi.
Per un breve periodo si occupò per il Riformista (febbraio 2020) del Fotoromanzo su “La vera storia di Maradona“. Nell’articolo di presentazione scrisse: “Nella mia carriera ho scritto canzoni, romanzi, testi teatrali, copioni cinematografici, fumetti, articoli giornalistici e un’infinità di altre cose. Il nuovo rigenera, dona ossigeno ai neuroni”. Sempre pronto a mettersi in gioco, nella sua lunga carriera artistica, Michele Serio si è occupato di tutto restando sempre fedele al suo stile.
