Aveva allestito una base di spaccio all’interno della sua abitazione con tanto di sistema di videosorveglianza per cautelarsi in caso di blitz delle forze dell’ordine. E’ andata male a Giuseppe Cioffi, 19enne di Pianura, periferia occidentale di Napoli, che martedì sera, 16 giugno, si è ritrovato gli agenti del commissariato locale fuori la propria casa in via Evangelista Torricelli, zona ritenuta fino a qualche tempo fa sotto il controllo del clan Pesce-Marfella, sgominato negli ultimi anni da numerosi arresti e dall’inizio della collaborazione con la giustizia di diversi elementi apicali dell’organizzazione camorristica.
Una volta dentro, i poliziotti hanno trovato tre involucri contenenti 140 grammi di hashish, un involucro con 11 grammi di cocaina, un involucro con 17 grammi di crack, oltre a due bilancini e della somma di 485 euro.
I poliziotti, inoltre, hanno accertato la presenza di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso che inquadrava il perimetro esterno dell’edificio. Giuseppe Cioffi, 19enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente; inoltre, l’appartamento è stato sottoposto a sequestro poiché utilizzato come base dello spaccio.
