Napoli, tragedia familiare sventata: coppia fermata con mazza e machete in auto per picchiare parenti

In giro in auto armati di machete e mazza per “risolvere delle controversie con alcuni parenti”. Una possibile tragedia familiare sventata la provvidenziale intervento dei carabinieri a Pianura, periferia ovest di Napoli dove in via Montagna Spaccata i militari dell’arma hanno fermato due coniugi e dai successivi controlli è emerso il movente della coppia.

Nell’auto infatti erano presenti una mazza di legno lunga 50 centimetri e un machete che sarebbero servite per aggredire alcuni parenti in seguito a divergenze non meglio precisate. La coppia è stata denunciata e la possibile aggressione sventata. Ancora tante armi sequestrate dai Carabinieri nelle ultime 48 ore. E poi droga, tra assuntori e pusher anche minori. Concluso il mese di gennaio con un cospicuo numero di armi sequestrate, i militari proseguono i controlli nei quartieri della movida cittadina e non solo.

A Bagnoli un 40enne napoletano è stato denunciato dai carabinieri della locale compagnia. Addosso un coltello con una lama di 25 centimetri. Più vicino ad una spada che a un pugnale considerata la lunghezza. Al Vomero, a seguito di mirate attività della locale stazione, sono stati recuperati e restituiti al 15enne gli occhiali oggetto di rapina lo scorso weekend e sono al vaglio le posizioni di alcuni minori identificati nel corso dell’attività.

Un coltello lo portava anche un 23enne già noto alle forze dell’ordine. E’ stato fermato dai carabinieri della stazione di Marianella all’interno della stazione metropolitana Piscinola-Scampia. Nelle tasche, trovato grazie ai metal detector in dotazione, un coltello a serramanico.

Arrestato per rapina un 45enne di Fuorigrotta. E’ stato bloccato poco dopo aver sottratto parte dell’incasso dai registratori di un supermercato in via Leopardi. Volto travisato da uno scaldacollo, il 45enne è stato fermato immediatamente. Durante la rapina avrebbe minacciato e strattonato una delle dipendenti. E’ ora in carcere, il bottino restituito.

Nel rione Case Nuove i carabinieri della compagnia Stella hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta con matricola abrasa e 10 proiettili nel serbatoio.
E poi gli stupefacenti: 2 minori sono stati segnalati alla prefettura perché sorpresi con dosi di hashish e marijuana nei pantaloni. A mantenersi lontani dalla soglia della maggiore età anche alcuni pusher nel quartiere Scampia. I carabinieri della stazione locale ne hanno arrestati 2, in due diverse occasioni.

Il primo a finire nei guai ha solo 16 anni. Era con un 19enne nella “vela gialla”, non ha fatto in tempo a fuggire. Nelle loro disponibilità 39 dosi di crack, 9 di cocaina, 16 di cobret e 24 di eroina. Il 19enne è stato portato in carcere, il complice minorenne presso il Centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei.

Colli Aminei la destinazione anche di un 17enne di Casavatore. Lo scenario è ancora Scampia ma la vela è quella celeste. Il minore era con un 18enne e un 26enne. Addosso 35 dosi di crack, 28 di cocaina, 35 di cobret, 28 di eroina e oltre 600 euro in contante ritenuto provento illecito.
Sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio.