Obbligo di mascherina, ok del Governo alla proroga fino al 30 settembre sui trasporti: via libera a teatri e cinema

Manca solo il via libera ufficiale del Consiglio dei ministri, ma il governo guidato da Mario Draghi ha deciso un nuovo allentamento delle misure di prevenzioni contro il Covid-19.

Proprio oggi scade infatti l’obbligo di mascherine sui mezzi di trasporto pubblici, cinema e teatri: in assenza di decisioni dell’esecutivo, da domani dunque sarebbe possibile viaggiare sui trasporti pubblici, andare a cinema e teatro senza mascherina.

Il vertice odierno a Palazzo Chigi ha però deciso per una proroga dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale sui mezzi di trasporto pubblici, mentre resta in corso una verifica su un possibile allentamento dell’uso delle mascherine sugli aerei.

Mascherine che resteranno obbligatorie fino al 30 settembre anche nella sanità e nelle Rsa, le case di riposo per anziani.

Quanto a cinema e teatri al chiuso, l’obbligo non verrà rinnovato ma la misura era attesa: con la stagione estiva questo tipo di strutture lavorano a scartamento ridotto.

L’obbligo vaccinale

Per gli over 50 non vi sarà più alcun obbligo vaccinale, ma per chi ha deciso di non sottoporsi alla vaccinazione entro il 15 giugno 2022 dovrà comunque pagare i 100 euro di sanzione erogati dall’Agenzia delle Entrate.

Obbligo che invece resta per il personale sanitario, per chi lavora in strutture sanitarie e per i dipendenti esterni delle Rsa. Questi dipendenti potranno entrare nel luogo di lavoro soltanto mostrando il green pass rafforzato.

La scuola

Dopo tante polemiche, anche all’interno dello stesso esecutivo con lo scontro tra il sottosegretario alla Salute Andrea Costa e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, l’esecutivo ha deciso che la mascherina non sarà obbligatoria durante gli esami di maturità, ma solo raccomandata.

A lavoro

Grazie agli accordi già siglati tra le parti sociali, ancora oggi in vigore, nel privato la mascherina va messa quando c’è il rischio di entrare in contatto ravvicinato con dei colleghi. In ogni caso nei prossimi giorni, entro la fine di giugno, vi sarà una nuova riunione nel corso della quale potrebbero arrivare nuove indicazioni.

Nel pubblico invece, con una circolare di maggio del ministro Renato Brunetta, si raccomanda delle mascherine nelle situazioni in cui ci sono rischi.