Al posto del mega ospedale alle porte di Salerno, con oltre 700 posti letto, la Giunta regionale della Campania, guidata da Vincenzo De Luca, ha deliberato lo stanziamento di 97 milioni di euro per l’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia che verrà potenziato con 204 posti letto.
“Eboli usata e abbandonata, la vicenda dell’ospedale è sconcertante”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, non usa mezze misure per commentare la polemica divampata nella Piana del Sele per la mancata realizzazione dell’ospedale unico, mettendo in forte discussione il futuro del presidio sanitario ebolitano.
“Stiamo assistendo a uno scontro istituzionale frutto unicamente del comportamento incomprensibile dei vertici regionali – afferma Tommasetti – La scelta sull’ospedale unico getta un’ombra di incertezza sulla comunità ebolitana e non solo. Si profila un pesante ridimensionamento di quello che è l’attuale ruolo dell’ospedale di Eboli. Certamente non possono bastare le rassicurazioni del manager Asl sul fatto che il “Maria Santissima Addolorata” non chiuderà. Non si può più fare affidamento sulle parole, servono azioni concrete che finora sono mancate”.
Il consigliere della Lega punta il dito contro il governatore Vincenzo De Luca: “A Eboli abbiamo assistito alla solita propaganda. Solo qualche settimana fa il Pd locale, alla presenza del consigliere regionale Franco Picarone, annunciava in pompa magna il rinnovato impegno della Regione per il rafforzamento dell’ospedale. Dimenticando che nei mesi scorsi lo stesso ospedale aveva subito un’altra mortificazione con la chiusura del reparto trasfusionale. Questo non aveva però impedito a De Luca di ripresentarsi in città per tenere a battesimo i nuovi locali di Cardiologia e partecipare all’immancabile taglio del nastro”.
Polemica campata in aria – “Una grande idiozia: abbiamo spiegato che abbiamo risorse reali da investire nei due ospedali, Eboli e Battipaglia che rimarranno aperti comunque, anche con l’ospedale unico. Quindi è una di quelle polemiche campate in aria che servono ai personaggi in cerca di autore per farsi un po’ di pubblicità”.
A dirlo, commentando la situazione sanitaria nella Piana del Sele e le polemiche degli ultimi giorni, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a margine dell’inaugurazione della 53esima edizione del Giffoni Film Festival.
“Il tempo delle stupidaggini è finito in Italia. Per fare gli imbecilli nei decenni passati, stiamo pagando un debito sanitario che dovremmo pagare fino al 2035. E’ bene ricordare ai nostri concittadini che per i debiti accumulati nella sanità nei decenni passati, noi ogni anno paghiamo 200 milioni di euro per interessi sui debiti. Il sistema sanitario va gestito con equilibrio, rispetto per i territori”.
