Il tribunale di Roma ha assolto con formula piena Roberto Cirillo, accusato del tentato omicidio di Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada ed esponente dell’omonimo clan, avvenuto ad Ostia il 20 aprile dello scorso anno. Per questa vicenda nel novembre scorso arrivarono due condanne in abbreviato. Il gup di Roma condannò a 11 anni di carcere a Girolamo Finizio, legato al clan camorristico dei Senese, e Adriano D’Arma ritenuti dal pm Mario Palazzi gli autori materiali del raid. Nei confronti dei due condannati venne riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. Per Cirillo, che si trovava in carcere da 11 mesi, il pm avevano sollecitato una condanna a 10 anni. L’agguato avvenne in via Cagni nel parcheggio di un supermercato. Pochi giorni prima c’era stato un litigio fra Ascani e Finizio per motivi di viabilità. Nel procedimento è coinvolto lo stesso Ascani che è stato condannato a 2 anni per favoreggiamento. Quest’ultimo raccontò agli inquirenti di non sapere chi fossero i suoi aggressori ma, secondo quanto emerso da una serie di intercettazioni, stava valutando una vendetta ai loro danni.

Sofia Unica

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