La Francia chiuderà le sue frontiere da oggi a mezzogiorno per evitare il diffondersi del coronavirus. Come annunciato ieri sera dal presidente Emmanuel Macron, “per almeno 15 giorni i nostri spostamenti saranno fortemente ridotti. Assembramenti e riunioni familiari e amici non saranno più permessi. Ovunque nel territorio francese, bisogna ridurre i contatti”.
Per effetto, nella notte e nella mattinata di oggi centinaia di persone hanno affollato le stazioni ferroviarie di Parigi per evitare la quarantena in città. Secondo le immagini diffuse dall’emittente Bmftv, la stazione di Montparnasse è stata presa d’assalto dall’alba di questa mattina. Già da domenica sera il governo ha deciso di ridurre drasticamente e gradualmente i trasporti a lunga distanza, al fine di limitare la diffusione del virus, con il traffico ferroviario dimezzato e “pochi voli internazionali”. Martedì mattina, l’esecutivo ha annunciato che la frequenza dei treni sarà ulteriormente ridotta nei prossimi giorni.
IL PIANO ECONOMICO DI MACRON – La Francia ha messo a punto un piano di intervento da 45 miliardi di euro per la lotta contro l’effetto del coronavirus sull’economia. I fondi rilasciati dal governo Macron consentiranno in particolare di coprire gli oneri sociali e fiscali delle imprese in difficoltà e il finanziamento di misure parziali di disoccupazione, con l’obiettivo di incoraggiare il riavvio dell’attività una volta superata la crisi.Il ministro dell’Economia e delle finanze, Bruno Le Maire, ha avvertito che la Francia vivrà nel 2020 “una situazione di crescita che sarà ovviamente molto deteriorata” a causa dell’impatto di questa crisi sanitaria. Il ministro ha parlato di una previsione di crescita negativa per il 2020, con una stima provvisoria del Pil a -1%.
