Era diventata l’incubo dell’ex fidanzata, una ragazzina non ancora maggiorenne, arrivandola a minacciare sui social con profili fake fino ad aggredirla fisicamente e a bruciarle lo scooter parcheggiato in strada. Il motivo? Non accettava la fine della storia e, nonostante la giovane età, continuava a tormentarla per tornare insieme.
E’ finito agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico un ragazzo di 20 anni, Francesco Cascone, originario di Castellammare di Stabia (Napoli). Il giovane è stato raggiunto nei giorni scorsi dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina ed eseguita dai carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate.
Proprio in quest’ultimo comune, il 20enne si è reso protagonista, il 29 maggio scorso, dell’incendio del motorino che la giovane ex fidanzata, originaria di Gragnano, aveva parcheggiato sotto casa di un’amica.
Cascone dovrà difendersi dall’accusa di atti persecutorii e danneggiamento seguito da incendio.Le indagini hanno consentito di accertare che dal marzo 2019 al maggio 2020 il 20enne ha molestato, con condotte reiterate e per futili motivi di gelosia, l’ex fidanzata minorenne, aggredendola fisicamente e verbalmente in più occasioni, percuotendola e minacciandola anche tramite social network, mediante la creazione di profili falsi e per interposta persona, fino ad arrivare a bruciarle lo scooter.