Una violenta aggressione da parte del ‘branco’ a scuola, nel corso di una lezione di ginnastica in palestra. È quanto accaduto ad Anzio, comune del litorale romano, all’interno della scuola media ‘Falcone’.
Vittima una ragazzina di 13 anni, presa a pugni, calci e schiaffi al volto da tre ragazze e un ragazzo, suo compagni classe, con il possibile aggravante di un movente razzista dietro l’aggressione.
A sporgere denuncia ai carabinieri sono stati i genitori della ragazzina, portata al pronto soccorso quando padre e madre sono stati informati di quanto accaduto. Lì alla giovane studentessa è stata riscontrata la frattura del naso, escoriazioni al volto e sulle braccia, con una prognosi di 25 giorni.
A lanciare l’allarme è stata l’insegnante, che al momento dell’aggressione non era presente, scrive l’Ansa. Dopo aver visto la 13enne sanguinante, ha allertato la madre e a scuola sono intervenuti carabinieri e personale del 118.
Genitori che ai carabinieri hanno raccontato di pregresse e numerose vessazioni nei confronti della figlia, di cui era stata avvisata anche la scuola.
Atti di bullismo che potrebbe essere ‘motivati’ anche dal razzismo. La 13enne frequenta la scuola media a Anzio da questo anno scolastico, per sette anni ha abitato all’estero, in Argentina, assieme alla madre. Il riferimento in particolare all’insulto “Argentina di m…” che i quattro compagni di class avrebbero urlato alla ragazzina prima di colpirla.
Carabinieri che inoltre stanno valutando anche la posizione dell’insegnante e sulla vigilanza all’interno della scuola ‘Falcone’.
