Attimi di panico si sono vissuti su un volo dell’Alaska Airlines dove un pilota fuori servizio ha provato a far precipitare l’aereo, con 80 passeggeri a bordo, provando a spegnere i motori. Secondo quanto ricostruito, l’episodio è accaduto domenica notte con l’uomo, Joseph David Emerson, 44 anni, che era seduto dietro al capitano e al primo ufficiale nella cabina di pilotaggio del volo partito da Everett, nello stato di Washington, e diretto a San Francisco. Il 44enne si è avventato sulla maniglia di emergenza degli estintori ma è stato fermato dagli assistenti di volo che lo hanno bloccato a terra, mentre il pilota e il co-pilota sono riusciti a rimettere in rotta l’aereo e ad effettuare un atterraggio d’emergenza a Portland, in Oregon, prima di ripartire per San Francisco.
Alaska Airlines ha fatto sapere che il pilota fuori servizio stava viaggiando sul predellino della cabina di pilotaggio, quando “ha tentato senza successo di interrompere il funzionamento dei motori”. I membri dell’equipaggio del volo Alaska Airlines 2059 hanno segnalato l’incidente al controllo del traffico aereo.
Nella registrazione di una comunicazione con il controllo del traffico aereo, uno dei piloti racconta che “il tizio che ha cercato di spegnere i motori, è ora fuori dalla cabina di pilotaggio, e non sembra che stia causando alcun problema”. Emerson dovrà rispondere adesso di tentato omicidio: era diretto a San Francisco dove avrebbe fatto parte dell’equipaggio di un 737.
