Questa è una lode, piccola ma con un suo valore affatto banale, all’utente social Gian Marco Centinaio, non certo al politico leghista, all’ex Ministro dell’Agricoltura o all’attuale Vicepresidente di Palazzo Madama. È invece un panegirico spontaneo, che non è stato né suggerito, né tanto meno sovvenzionato dal suo destinatario, neanche con una cassetta di una decina di grappoli d’uva delle colline pavesi.
Nel feed di Facebook mi era comparso l’altra sera un suo post che avevo immediatamente screenshottato per non perderlo e per poterlo così salvare nella galleria delle mie collezioni di pubblicazioni originali. Nel post c’è la foto di un sorridente Centinaio che, in bermuda e polo, controlla la maturazione dell’uva insieme a un breve testo che recita: “ed oggi…in vigna! Sempre con spirito oltre…Padano”. Bello, mi dico, un’immagine che strizza l’occhio alla golosità dell’algoritmo e che si sposa bene con il suo percorso nelle istituzioni. Così, il giorno dopo mi fiondo sulla pagina del senatore pavese per rivedermi il tutto e non riesco più trovare il post. Caspita, mi dico, l’avrà cancellato, ma perché mai? Considerato che aveva incassato oltre mille mi piace e oltre 150 commenti tutti venati da ironia, apprezzamento e simpatia nei suoi confronti.
Provo a scrollare risalendo i post della bacheca fino a luglio, ma niente. Non riesco a ritrovare il vignaiolo Centinaio, tant’è che penso di aver preso un abbaglio clamoroso, colpa del bicchiere di Falanghina bevuto a cena, o di aver semplicemente scambiato un politico per un altro. Allora, riprendo lo screen che avevo fatto e trovo conferma che si tratta proprio di Centinaio ed è in questo momento che mi arriva l’illuminazione: vuoi vedere che Gian Marco ha sia una pagina che un profilo personale su Facebook? Infatti, controllo e scopro l’acqua calda. Sulla prima pubblica per la maggior parte contenuti politico-istituzionale, mentre sul secondo, il profilo, come è giusto che sia c’è un diario social più personale, che racconta una quotidianità che potremmo definire normale In questa distanza e differenza tra pagina e profilo c’è la lode, ripeto, per nulla scontata all’utente Centinaio che dimostra così di rispettare i follower, che si aspettano contenuti coerenti con le due dimensioni, quella pubblica e quella privata.
