Preferenze Regionali Toscana: i candidati più votati di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena

Alessandra Nardini, Leonardo Marras e Vincenzo Ceccarelli

Il centrosinistra scampa il pericolo di perdere la sua storica roccaforte, la Toscana, con Eugenio Giani che grazie al voto delle urne viene scelto dagli elettori come successore di Enrico Rossi e spegnendo quindi il sogno dell’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi di strappare la Regione al PD. Giani vince quindi con il 48,6% contro il 40,4% della Ceccardi, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle Irene Galletti deve accontentarsi del 6,4%.

LE LISTE – Quanto ai singoli partiti, il Partito Democratico si conferma primo partito col 34%, mente Italia Viva, chiamata ad una buona affermazione nella Toscana di Renzi, non va oltre il 4% e non è quindi decisiva ai fini della vittoria di Giani.

Nel campo opposto la Lega di Salvini-Ceccardi trascina la coalizione col 21%, ma perde 10 punti dalle scorse Europee. Staccate Fratelli d’Italia, che si ferma al 13%, e Forza Italia-UDC al 4%.

LE PREFERENZE

AREZZO – In provincia di Arezzo il Pd conquista 14.564 preferenze con Vincenzo Ceccarelli e 7.190 con Lucia De Robertis. Nella Lega Marco Casucci ottiene 5.183 voti, mentre per Fratelli d’Italia sono 5.077 i voti di Gabriele Veneri

FIRENZE – Boom di voti per il Pd nella circoscrizione Firenze 1, dove Iacopo Meglio e Cristina Giachi sfondano quota 10mila e Andrea Vanucci va oltre le 8mile preferenze. Oltre 10mila voti Dem anche nella circoscrizione 2 per Massimiliano Pescini, 13mila per Enrico Sostegni a Firenze 3 e 8mila per Monia Monni a Firenze 4.

Nel centrodestra 4mila voti per Giovanni Galli della Lega nella circoscrizione Firenze 1 e 3600 per Francesco Torselli di Fratelli d’Italia. Nella circoscrizione Firenze 2 Elisa Tozzi supera i 3500 voti.

GROSSETO – In provincia di Grosseto scatta il seggio al Dem Leonardo Marras con le sue 18mila preferenze, mentre non dovrebbero bastare gli oltre 5mila voti del leghista Andrea Ulmi.

LIVORNO – Recordman di preferenze a Livorno è Gianni Anselmi del Pd, con 8mila preferenze, seguito dalle 7mila di Francesco Gazzetti. Sono 3400 i voti intascati invece dal leghista Marco Landi.

LUCCA – Sopra quota 11mila le preferenze di Mario Puppa del Partito Democratico, mentre sfiora le 8mila Valentina Mercanti. Boom di voti per la leghista Elisa Montemagni che porta a casa 11.883 voti, mentre Vittorio Fantozzi di FdI si attesta a quota 5.740.

MASSA CARRARA – Giacomo Bugliani fa il pieno di preferenze a Massa Carrara con oltre 11mila preferenze nel Partito Democratico, mentre la più votata nel centrodestra è la leghista Eleonora Cantoni con 2554 preferenze.

PISA – Ben 15mila voti quelli incassati dalla Dem Alessandra Nardini, mentre Antoni Mazzeo arriva oltre i 12mila. Nel centrodestra Elena Meini della Lega conquista 5.627 preferenze, Matteo Bagnoli di FdI poco più di 4mila.

PISTOIA – Record di preferenze a Pistoia per la candidata Pd Federica Fratoni, che supera quota 10mila, quasi 8mila quelle conquistate da Marco Niccolai, mentre sull’altro fronte la leghista Luciana Bartolini ne fa segnare 4374 e l’esponente di FdI Alessandro Capecchi 5963.

PRATO – Boom di voti per Ilaria Bugetti, con l’esponente Dem che ne raccoglie oltre 11mila, con Nicola Ciolini indietro a quota 9mila.

SIENA – A Siena Simone Bezzini, del Pd, arriva ad agguantare i 14mila voti, mentre Stefano Scaramelli di Italia Viva oltre 4mila. Numeri simili anche per Riccardo Galligani della Lega.