Prigozhin è morto: arrivano conferme dai test del Dna. Identificate le dieci vittime coinvolte nell’incidente aereo

La commissione d’inchiesta russa ha annunciato che i test genetici hanno confermato l’identità di tutte le vittime coinvolte nell’incidente aereo avvenuto nella regione di Tver mercoledì scorso, incluso il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Le identità delle dieci persone decedute nell’incidente, come spiegato, corrispondono all’elenco dei passeggeri presente nel registro di volo. Secondo quanto riportato dal comitato investigativo su Telegram: “Nell’ambito delle indagini sull’incidente aereo nella regione di Tver sono stati completati gli esami genetici molecolari. Sulla base dei risultati è stata stabilita l’identità di tutti e dieci i morti, che corrispondono all’elenco riportato sul foglio di volo”.

L’incidente è avvenuto mercoledì sera quando un jet aziendale Embraer Legacy si è schiantato vicino al villaggio di Kuzhenkino nella regione di Tver. A bordo si trovavano dieci persone, tra cui tre membri dell’equipaggio. L’aereo apparteneva alla società MNT-Aero, specializzata in trasporti aziendali. L’autorità dell’aviazione civile russa aveva precedentemente confermato che Yevgeny Prigozhin, insieme ad alcuni dei suoi stretti collaboratori, si trovava tra i passeggeri dell’aereo. Secondo la Federal Air Transport Agency russa, i passeggeri dell’Embraer includevano: Prigozhin Evgeniy, Propustin Sergej, Makaryan Evgeniy, Totmin Alessandro, Chekalov Valeriy, Utkin Dmitrij, Matuseev Nikolaj, il comandante LevÜin Aleksei, il copilota Karimov Rustam e l’assistente di volo Raspopova Kristina.

In seguito agli esami forensi, la commissione d’inchiesta russa ha confermato che tutte e dieci le vittime sono state identificate e le loro identità corrispondono alla lista dei passeggeri.

L’ipotesi bomba e il mistero del jet

Il jet è stato oggetto di attenzione da parte di numerosi estranei nei giorni precedenti al tragico evento, avvolto da una serie di circostanze misteriose che suggeriscono la possibilità di una trappola orchestrata. Nel primo dei due episodi, l’aereo Embraer si è trovato parcheggiato a Sheremetyevo, con elettricisti incaricati di riparare il frigorifero di bordo, Nel secondo poco prima dell’ultimo volo, il pilota dell’aereo ha imbarca un uomo e una donna, presunti acquirenti interessati all’aeromobile. Due visite che potrebbero essere servite ad altro, crescono così le voci non confermate di un sabotaggio tramite una bomba come causa del disastro. Ulteriori dettagli rivelano che Prigozhin richiedeva paracadute a bordo, custodiva armi per la sicurezza e variava spesso gli orari e le destinazioni dei suoi viaggi.