Poco dopo le 21 italiane del 15 agosto il presidente americano Trump e quello russo Putin sono arrivati ad Anchorage, in Alaska, per il vertice sul conflitto in Ucraina.

I due leader non si vedevano dal 2019. Il primo a scendere dall’areo è stato Trump, poi i due leader hanno camminato sul tappeto rosso, steso sulla pista della base militare di Elmendorf-Richardson, fino ad incontrarsi. Trump ha atteso per qualche secondo l’arrivo di Putin e nel frattempo ha fatto partire un applauso prima di stringere la mano allo zar apparso sorridente. Entrambi i presidenti sono infine saliti da soli a bordo della “Beast” (la Bestia), l’auto presidenziale americana dove hanno iniziato a scambiare le prime riflessioni.

Durante le foto di rito sul tappeto rosso, i giornalisti hanno provato a chiedere: “Mr Putin, smetterà di uccidere i civili?”, senza ottenere risposta.

L’incontro è iniziato poco dopo le 21.30 (11.30 locali) e andrà avanti per diverse ore. Secondo il programma pubblicato dalla Casa Bianca, Trump ripartirà da Anchorage, Alaska, alle 17,45 locali, corrispondenti alle 3,45 del mattino in Italia.

L’incontro “tre contro tre”

Al tavolo non ci saranno solo i due leader con gli interpreti, come inizialmente annunciato. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt ha fatto sapere che i due presidenti saranno accompagnati da due persone: Trump avrà con sé Marco Rubio, il segretario di Stato, e l’inviato speciale Steve Witkoff. Mentre il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il consigliere Yuri Ushakov affiancano Putin. Alle loro spalle campeggia un pannello blu con la scritta ‘Pursuing Peace’, ‘Alla ricerca della pace’.

Poi l’incontro successivo sarà esteso anche al resto della delegazione. Dal lato americano ci saranno oltre a Rubio e Witkoff anche il segretario del Tesoro Scott Bessent, il segretario del Commercio Howard Lutnick, il capo del Pentagono Pete Hegseth e Susie Wiles, capo dello staff della Casa Bianca. Seguirà un pranzo con le rispettive squadre e delegazioni. Al termine è prevista una conferenza stampa congiunta.

Lavrov: “Usa toglierà sicuramente qualche sanzione”

Rispondendo a una domanda dei giornalisti all’inizio del bilaterale tra Donald Trump e Vladimir Putin, il ministro russo Lavrov ha affermato di aspettarsi che gli Stati Uniti revochino alcune sanzioni alla Russia. “Ne toglieranno sicuramente qualcuna, questo è certo”, ha detto Lavrov, come riporta il Washington Post.

 L’arrivo dei due leader nella basa militare in Alaska

Redazione

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